Siamo stati attratti dal frutto proibito dell’albero della conoscenza. Mangiando la mela siamo entrati nella dualità, viviamo l’eterna lotta tra il bene e il male, ci sentiamo limitati e la conoscenza avvalora tutto ciò. Essa osserva solo una piccolissima parte dell’ infinito universo, si regge su principi e dogmi che ignorano l’intima relazione tra l’essere umano e le forze universali; limitandosi alle apparenze, si rivela uno strumento subdolo, convince che la realtà è solo ciò che appare.